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JARR  "Evangeline"
   (2025 )

“Evangeline” è il nuovo album, il quarto per Sound in Silence, di Jarr, il duo composto da Jon Attwood (Yellow6) e Ray Robinson (Wodwo).

Se il progetto è sempre stato caratterizzato dal desiderio di legare i contrasti e due diversi approcci al suono, “Evangeline” rappresenta il momento in cui quelle traiettorie si sfumano e, in qualche modo, finiscono per incontrarsi.

Giocando tanto con un certo rigore compositivo quanto con l’urgenza di rimanere flessibile, il duo costruisce un lavoro fatto di chitarre riverberate in maniera dolce e sottile e loop essenziali, suggerendo atmosfere dilatate e rarefatte, che si stagliano in zona ambient o nei territori in cui lo shoegaze si fa più dolce ed educato.

Le percussioni sono lievi, spesso funzionali all’alimentazione di un senso di sospensione che è sempre forte, mentre a livello compositivo non c’è una ricerca ossessiva di strutture definite e chiare.

In un album che richiama “Evangeline” di Longfellow e i suoi temi di amore, esilio e ricerca, qui ben rappresentati dalla ciclicità delle trame, troviamo dieci brani di una bellezza timida ed educata: “Murmuring Pines” e “Manouvres”, in apertura, sono già due momenti brillanti, ma “Embrasure” e “Nebraska” sono altri episodi in grado di contendere per lo scettro di migliore brano.

“Evangeline” è un manifesto dell’ambient e del post rock più meditativo: sicuramente non adatto a platee ampie, il nuovo lavoro firmato Jarr conserva tecnica compositiva e sensibilità in dieci episodi decisamente a fuoco. (Piergiuseppe Lippolis)