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ARPIONI  "Buona mista social ska! Vol.2"
   (2025 )

Il nome Arpioni non è stato scelto a caso. Come quegli antichi uncini usati dai corsari per arpionare le navi nemiche, così la musica della storica band bergamasca, attiva dal 1990, ha sempre avuto la forza di agganciare l’ascoltatore e trascinarlo dentro un mondo musicale viscerale, ironico e profondamente umano.

Con uno stile che fonde lo ska alle sue radici più nobili, dal reggae al rocksteady, dal cantautorato italiano alle incursioni nel sociale, gli Arpioni costruiscono brani che non feriscono ma afferrano, sollevano le coscienze più addormentate con i loro ritmi in levare sempre eleganti, mai banali.

A distanza di quasi 25 anni dall’uscita dell’ormai leggendario ''Buona Mista Social Ska'', la band torna con il secondo capitolo di quell’esperienza, non come operazione nostalgica, ma come gesto di rinascita. ''Vol. 2'' nasce da una pausa riflessiva lontano dai palchi, durante la quale gli Arpioni hanno rimesso sul piatto i vecchi vinili, ritrovando nei solchi impolverati la stessa energia che li ha fatti innamorare della musica.

Registrato presso lo studio CCM di Chiuduno, con la produzione attenta e ispirata di Riky Anelli, questo nuovo album è tutt’altro che una semplice raccolta di cover: è un atto d’amore. Verso la musica, verso la scena che li ha formati, e soprattutto verso quel pubblico che nel tempo non li ha mai abbandonati.

E come nella migliore tradizione Buona Mista, non potevano mancare gli ospiti speciali, veri e propri protagonisti in questo mosaico sonoro. Due grandi ritorni aprono la parata: Tonino Carotone, compagno di mille viaggi sonori, firma un brano che sorprende e conquista già al primo ascolto; Valerio Mastandrea, presenza unica, interpreta con intensità una canzone che sembra scritta per lui, col suo stile asciutto, inconfondibile.

A loro si aggiunge una new entry di peso: la straordinaria Awa Fall, per tutti "Sista Awa", regina del reggae moderno. Cresciuta sotto gli occhi attenti degli Arpioni, oggi illumina l’album con una voce carismatica e internazionale, perfetta per un brano dal respiro globale.

Poi c’è Diego Bianchi, in arte Zoro, che torna alle origini, alle percussioni, regalando anima e ritmo a una traccia corale che promette di essere cantata a squarciagola nei live.

A chiudere, una splendida sezione d’archi impreziosisce l’intero lavoro con eleganza e profondità, offrendo un equilibrio tra la potenza ritmica e la raffinatezza degli arrangiamenti.

Con ''Buona Mista Social Ska Vol. 2'', gli Arpioni non tornano: ripartono. E lo fanno con una freschezza rara, una lucidità affettiva che li rende ancora più necessari in un panorama musicale spesso privo di memoria. Un album che unisce e racconta, che diverte e riflette. E che, come sempre, arpiona chiunque gli si avvicini. (Tatiana Lucarini)