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MERI LU JACKET  "All in"
   (2025 )

La passione: è quello che si coglie dall’ascolto di quest’album, debutto della giovane cantante anglo italiana Maria Francesca Marchione, in arte Meri Lu Jacket.

La stessa passione che mi ricorda l’energia di una giovane e scatenata Alanis Morissette ai tempi di ‘You Oughta Know’. Oppure, ancora, la passione e la classe di Stevie Nicks, particolarmente affascinante durante le sue esibizioni da solista. Ho pensato di citare due grandi artiste, la prima canadese e la seconda britannica, proprio per avvicinare alla musica di Meri Lu qualche affinità.

Innanzitutto le canzoni: sono marcate le influenze blues ma si possono cogliere anche elementi folk inglesi, combinando un’estetica a tratti rock. Poi la voce come strumento: l’aggressività di una giovane cantante come lo era la Morissette, in aggiunta ai toni pacati e dal vibrato appena percettibile, a tratti addirittura sensuale, che ha caratterizzato le fortune della Nicks.

Non ci troviamo quindi di fronte all’ennesima, sporadica cantante in cerca di fortuna. A conferma di ciò, c’è molto soul che riesce ad evidenziare i contorni della voce della giovane Meri Lu rendendola efficace ed incisiva. Contemporaneamente questo disco diventa un regalo di un’oretta di grande musica per chi la cerca tra tante pubblicazioni (spesso inutili e banali), molte delle quali fatte passare per opere d’arte.

Tanto merito va a due produttori che hanno dimostrato di sapere come tirar fuori il meglio da questa artista. Mi riferisco a Filippo Scandroglio, che ci mette del suo anche con le chitarre ed è noto per suonarle anche nella band di Lucio Corsi. Poi Alex Marton, esperto arrangiatore e produttore italiano che ha saputo giostrare i cursori e trovare soluzioni armoniche tali da rendere questo disco fresco e frizzante, degno di una esperta professionista.

Mi rendo conto ancora una volta, quindi, che è sempre meno vero che il rock è morto, smentendo tutte le baggianate che circondano questa teoria. Il rock si è solo trasformato. Dove c’è una chitarra ed un giovane musicista che ha qualcosa da dire con il fuoco dentro, lì scocca la scintilla che accende inesorabilmente il rock. Poi può colorarsi con il blues o con il funk...

Con ‘All In’ Meri Lu Jacket ha colorato il suo rock. (Mauro Furlan)