recensioni dischi
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WILLFIRE  "Homebrewed recordings"
   (2025 )

I Willfire sono una band finlandese attiva dal 1998 e attualmente composta da Niko Hellsten (voce, basso, armonica), Tero Virolainen (chitarre) e Marko Kuparinen (batteria).

Dopo alcuni avvicendamenti nella lineup, la band è tornata con “Homebrewed Recordings”, un lavoro completamente autoprodotto che comprende undici brani originali, a conferma di un nuovo impulso creativo, in perenne tensione fra rock e heavy metal old school, ma con marcate influenze blues riconoscibili soprattutto nei momenti più ragionati.

Rispetto alla produzione passata, la band ha adottato un approccio più essenziale, anche figlio della riduzione a tre membri, e non dà mai la sensazione di inseguire soluzioni veramente innovative, quanto una buona interpretazione di un sound che conserva un pubblico di fedelissimi.

Nonostante la ridondanza di alcuni passaggi, “Homebrewed Recordings” conosce diversi momenti in cui emerge distintamente la qualità compositiva del trio finlandese, con un picco nella parte centrale rappresentata dalla tripletta “Once i Knew (Candle)”, “Intolerable Intolerance” e “You Don’t Have to Say”: il primo e l’ultimo sono interessanti variazioni sul tema, con aperture melodiche e rallentamenti, mentre il secondo incarna l’anima più puramente metal della band.

“Fields of Sorrow”, invece, presenta una band capace di muoversi con agio anche su minutaggi più impegnati. Quello dei Willfire è un buon ritorno: materiale certamente prezioso per i fan delle sonorità rock e metal classiche. (Piergiuseppe Lippolis)