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MATT HOWDEN & KEITH HOWDEN  "Language for stone"
   (2025 )

“Language for Stone” è il nuovo capitolo della proficua collaborazione tra il compositore inglese Matt Howden (anche noto come Sieben) e suo padre Keith, di professione poeta.

I due sono stati recentemente invitati da Archaeological Records a inaugurare alcuni lavori di ricerca sulle potenzialità del suono delle pietre musicali, in un’operazione ambiziosa e in parte simile a quella di Peter Crosthwaite, che nel Settecento riuscì a costruire il primo litofono europeo dopo la scoperta di un affioramento di pietre nel Lake District, nel Regno Unito.

“Language for Stone” comprende nove brani in sospensione tra (post-) folk e musica neoclassica, nati da campionamenti delle voci dei litofoni presenti nel parco nazionale di Lake District e imperniati intorno ai versi scritti da Howden padre in onore del Monte Skiddaw.

Attraverso uno stile poetico profondamente evocativo anche nella sua essenzialità, “Language for Stone” sembra sospendere il tempo e di immergere in una sensazione di vertigine, con la grazia degli archi, i ricami elettronici e i suoni ambientali a fare da contraltare a quelle stesse pietre, il cui intervento è più percussivo.

Più che un album, “Language for Stone” è un’esperienza di riconnessione con la Terra, un viaggio affascinante nei suoni e nei silenzi della natura: il tutto è impreziosito dagli interventi umani degli Howden, che intendono replicare l'esperimento anche ad altre latitudini.

Non resta che attendere il seguito di questa promettentissima serie. (Piergiuseppe Lippolis)