recensioni dischi
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GIN LADY  "Before the dawn of time"
   (2025 )

Talvolta, la parola “successo” non va interpretata nel senso classico del termine, poichè può abbracciare anche un’altra mirabile sfaccettatura: quella di avvertire un’importante soddisfazione interiore, che te lo fa vivere come se stesse comunque accadendo.

Credo che il collettivo svedese dei Gin Lady possa ostentare (senza boria alcuna…) un orgoglio personalissimo da circa 14 anni, in quanto sono riusciti nel proposito di formulare un’estesa chimica di soft-rock, psych-contry rock e miscellazioni di fresco retro-sound di hard ed heavy.

Con questo pacchetto stilistico, potete facilmente dedurre che la band si sia ritagliata una fetta di pubblico non numerosissima ma comunque fedele alla causa, tramite 7 album, tutti di apprezzabile caratura, compreso questo nuovo “Before the dawn of time”, impacchettato con 11 brani, per un ascolto totale di tre quarti d’ora.

Il ballo è inaugurato da “The Paramount”, caratterizzato da una psichedelia modernizzata a dovizia, mentre la gradevole movimentazione di “Mighty River” accende animi in fermento, che vengono placati con la splendida strumentale “The long now”.

La voce dolce e grintosa del singer Magnus Karnebro si riprende la scena offrendo le narrazioni brillanti di “Ways to cross the sky” e “The universe vibrant rings”. A spingere con decisione ci pensano le coriacee “Turn Back”,“Mulberry bend” e “The brain”, accomunate da un piglio hard dall’intensità elegante ed equilibrata, mentre con un po’ di Beatles ed un pizzico di Dire Straits sound, i ragazzi ci fan godere con la fluente caratura di “Bliss on the line” (forse, tra gli atti migliori dell’album).

Con la lineare e classicheggiante “You’re a big star” chiudono un (altro) full-lenght ricco di spunti cangianti, che comprovano la costante crescita dei Gin Lady, fieri del grande affetto che gli riserva un pubblico (forse) di nicchia ma ben disposto a rinnovargli una vicinanza intramontabile ed imperitura: credo fermamente che a loro vada bene così.

Con orgoglio ed onestà… avanti tutta! (Max Casali)