STEFANO RIELLI "So far"
(2025 )
E' un jazz calibrato e raffinato, quello proposto dal combo capitanato da Stefano Rielli, pluripremiato contrabbassista e compositore molto attivo sulla scena italiana.
Questo "So Far", suo primo CD di sette tracce, contempla reinterpretazioni sapientemente arrangiate di brani di importanti autori jazz (da Coltrane a Shorter piuttosto che Elling) ed uno originale: "Seesaw".
La versatilità e la propensione melodica trasfusa sullo strumento dal nostro leader emerge in tutti i brani, ma prende forma particolarmente in una chicca costituita da "Endless Lawns", sesto brano in scaletta degli autori Bley/Elling.
Molto curata la struttura melodico-armonica nel suo complesso e soprattutto, a mio parere, l'accostamento dei timbri strumentali negli interplay via via sviluppati da sax tenore e organo hammond in primis (Emanuele Coluccia e Vincenzo Abbracciante) e da contrabbasso e batteria (Marco Girardo), il tutto impreziosito da un notevole ospite (in un brano) che risponde al nome di Gabriele Mirabassi al clarinetto.
Paragono questa musica ascoltabilissima ad una mirabile alchimia di elementi abilmente calibrati, per cui ogni brano, pur rispettando la struttura data, trova il suo equilibrio e trasmette la passione per il jazz e la cura delle sonorità immessi dai suoi esecutori magistrali.
Ascoltare l'ultimo brano "Where to find it" (Shorter/Elling), il più rappresentativo del disco a mio avviso, per constatare quanto sopra descritto. Voto 7 e 1/2. (Roberto Celi)