GENESIS "The lamb lies down on Broadway 50th anniversary edition"
(2025 )
Ci sono opere che non sono solo segni di un'epoca ma anche profetiche premonizioni, svolte importanti. Eccone un caso eclatante e per vari motivi.
Chi non lo conosce, beato lui, potrà immergersi come non mai in questo universo di note ed emozioni. Chi lo conosce a menadito potrà collezionare un altro tassello della gloria imperitura che spetta a lavori come questo. Spartiacque, pietra miliare di un genere, il prog, che non ha smesso di declinare la sua forza propulsiva anche arrivando alle generazioni digitali di oggi.
Certo il 1975 va contestualizzato, il 50esimo di questo assoluto capolavoro coincide con quello di un altro spartiacque, ''Wish you were here'', ma qui siamo per vari motivi su un altro pianeta anche se le analogie si potrebbero sondare: un leader che se ne va, gli altri liberi di viaggiare, e ancora produrranno capolavori (almeno ''A trick of the tail'' è tale per quanto mi riguarda).
Con ''Lamb'' però accade qualcosa di diverso, c'è un'opera densa e complessa, letteraria quanto altre mai nella storia del rock, e al tempo stesso capace di hit orecchiabili e da classifica anche se a qualcuno all'epoca fece storcere il naso. Un vino che è, con gli anni, invecchiato benissimo, e ora si ascolta dall'inizio alla fine come un viaggio alternativo, lisergico in senso buono, mesmerico direi, senza bisogno di skippare le parti un tempo ritenute noiose e invece ora percepite come necessarie alla tessitura generale dei racconti.
Difficile trovare altri album invecchiati così bene. Voto 10 e lode.
Insomma, la ricca stagione delle riedizioni per collezionisti ha alcune punte di platino, ossia di eccellenza assoluta e incontrovertibile. Come questa. Io ho e mi tengo stretta (anche perché nel tempo ha decuplicato il valore di mercato) la raccolta in cofanetto con le riedizioni in formato DSD ossia Sacd degli anni d'oro, correva l'anno 2007, dove spicca appunto questo ''Lamb'' a chiudere il magico periodo dei seventies.
Ma invidio chi si accaparrerà questo cofanetto e lo trametterà ai nipoti come una eredità preziosa e purtroppo irripetibile e insostituibile. Il cofanetto include l'album originale rimasterizzato da Miles Showell ad Abbey Road dai nastri analogici del 1974; lo spettacolo completo “Live From The Shrine Auditorium, Los Angeles, CA” del gennaio 1975, incluse due tracce bis inedite; Mix Dolby ATMOS “The Lamb” supervisionato da Peter Gabriel e Tony Banks presso Real World Studios; Scheda di download contenente tre demo inedite delle Headley Grange Sessions, oltre all'audio ad alta risoluzione a 96kHz/24 bit delle nuove rimasterizzazioni. Il set è completo di riproduzione del programma del tour del 1975, replica del biglietto, poster e un libro in stile tavolino da 60 pagine con immagini rare e nuove note di copertina di Alexis Petridis. (Lorenzo Morandotti)