MAX TRABUCCO "Convergence"
(2025 )
Il nome di Max Trabucco non deve giungere nuovo per chi segue la scena jazz e sperimentale, dato che il batterista e compositore trevigiano ha al suo attivo una ragguardevole discografia ed una intensa attività live.
Qui lo troviamo alla sua terza prova da leader con questo "Convergence". Sono nove tracce di cui otto originali, performate in ottima produzione dal combo formato, oltre che dal nostro artista, anche da Manuel Caliumi al sax contralto, Federico Pierantoni al trombone e da Federica Michisanti al contrabbasso (quest'ultima mi ricorda Antonella Mazza con cui ebbi occasione di collaborare in passato).
Sono tutti strumenti monodici le cui linee melodiche si intrecciano e si intersecano, dando vita a composizioni dal mood e dalla struttura molto particolari, e qui sta proprio la cifra compositiva e la ricerca sperimentale del Trabucco compositore, che non trascura il drumming necessario ma esprime tramite gli altri strumenti la sua visione musicale.
I timbri sonori richiedono una fase di adattamento... sax contralto e trombone vanno a nozze dopo un solido fidanzamento, ma al secondo ascolto tutto è più coerente ed ascoltabile.
Pongo in evidenza il quarto brano in scaletta "Serendipity", che a mio avviso rappresenta appieno quanto sopra descritto. Disco interessante che fonde jazz e sperimentazione. Voto 7 e 1/2. (Roberto Celi)