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ULRICH SANDNER  "Field (A western soundtrack)"
   (2025 )

Ulrich Sandner è un prolifico chitarrista e compositore italiano, originario di Padova e attualmente di stanza a Barcellona.

A poco meno di due anni dalla sua precedente fatica discografica, l’artista è tornato con “Field (A western soundtrack)”, un lavoro concepito appunto come “colonna sonora western immaginaria”, in cui non sono le immagini a generare musica, quanto la musica a rendere in qualche modo reali immagini e fantasie di chi ascolta.

Il linguaggio di Sandner, che si è occupato dell’intera esecuzione musicale ed è stato coadiuvato dall’artista italo-inglese Elle per cori e interventi sonori e rumoristici, continua a fondere abilmente jazz, blues, folk e atmosfere cinematografiche, queste ultime forse in misura ancora maggiore rispetto a quanto eravamo abituati.

La chitarra è il cardine di una narrazione che può svilupparsi in maniera compiuta anche grazie ad arrangiamenti sempre curati, in grado di evocare in maniera credibile gli scenari immaginati.

Si parte da “West”, già profondamente immersa in spazi ampi e desertici, e si chiude con “Només Ser Una Boira”, tema scritto e cantato in collaborazione col cantautore catalano Jordi Pèlach, ma nel mezzo ci sono tanti momenti degni di nota: il tono dolce, caldo e rassicurante di “Horse”, le stratificazioni anche lievemente lisergiche di “(A Cat Called) Armenia”, ma pure “Tea Party at the Saloon”.

Ulrich Sandner non sbaglia: seppur meno accessibile di altri lavori, “Field (A western soundtrack)” non conosce fasi di stanca e convince tanto nel concept quanto nell’esecuzione. (Piergiuseppe Lippolis)