recensioni dischi
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PARLOR  "Tears for everything"
   (2025 )

“Tears for Everything” è il nuovo album dei Parlor, formazione parigina attiva dal 2016.

Per il quartetto transalpino si tratta del terzo lavoro in studio, costruito sul tema dell’emozione repressa, della tensione interiore e delle battaglie personali.

I dieci brani che compongono l’album raccontano la storia di un personaggio in qualche modo intrappolato, sin dai primi anni di vita, all’interno di condizionamenti sociali che lo porteranno a un percorso di lotta, esaurimento e perdita di sé.

In termini meramente musicali, invece, “Tears for Everything” prosegue l’esplorazione di un sound denso ed estremamente ruvido, situato in una zona di confine fra post-hardcore, noise rock, sludge e atmosfere industrial, sebbene non manchino intarsi melodici qua e là in grado di rappresentare importanti variazioni sul tema.

Da questo punto di vista, i Parlor sembrano aver ampliato il proprio spettro sonoro, aggiungendo qualche livello di complessità che, comunque, non rende affatto il disco meno fruibile rispetto ai predecessori.

Tra i brani migliori, “Tears for Everything” regala “Juvenile”, “Cement Diktat” e “Solace”, ma la sensazione generale è che i francesi abbiano cercato di esaltare la visione d'insieme più che singoli episodi in grado di trascinare il resto dell'opera.

I Parlor tornano con un album coerente e ispirato, che presenta una band in crescita e ormai tra i riferimenti del genere, in patria ma non solo. (Piergiuseppe Lippolis)