recensioni dischi
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PARRILLA-MANNA QUARTET  "Above all"
   (2025 )

Talento e preparazione sono elementi che, a volte, possono creare squilibrio in una espressione musicale, andando a volte l'uno a discapito dell'altra o viceversa.

Non è affatto il caso del quartetto calabrese guidato dalla cantante Veronica Parrilla ed il pianista Carlo Maria Manna, con al basso Giuseppe Gugliotta e Francesco Borrelli alla batteria.

Aggiungiamo capacità compositiva, ricerca, innovazione ed una visione artistica di spessore, tendente alla elevazione culturale: far prevalere attraverso il messaggio musicale quei valori positivi che sono in grado di allontanare quanto di incerto e negativo può portarci di fronte il presente.

Il cerchio musicale si chiude e questo "Above All" lo testimonia. Abbiamo otto brani tutti originali, eccetto il terzo "Close To You" (Bacharach) ed il settimo "Infant Eyes" (Shorter).

La voce, intonatissima, sicura e versatile, bene dialoga col flusso pianistico caratterizzato da un tocco scorrevole e mai invadente, il tutto è sostenuto ed avvolto da una sezione ritmica affiatata e discreta.

Emerge una capacità di innovare partendo dagli stilemi di un jazz cantato classico, e questo lo si percepisce dalla capacità di rendere ogni brano espressivo ed interessante con variazioni ritmiche e timbriche all'interno di un percorso melodico ed armonico coerente.

Tutti i brani sono di alto livello ed invitano all'ascolto sin dalla prima nota, come la traccia omonima che apre il disco.

Cito in particolare il sesto brano in scaletta: "No Name", che a mio parere rappresenta appieno quanto sopra descritto: qui melodia cantata, suonata, ritmo ed armonia viaggiano in un perfetto amalgama che coinvolge l'ascoltatore.

Voto 8. (Roberto Celi)