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MARCO SERINO & LEANDRO PICCIONI  "Cinema memories"
   (2025 )

''Cinema Memories'' propone un percorso elegante e riflessivo nella musica da film, attraverso la trasparenza del duo violino‑pianoforte.

Marco Serino e Leandro Piccioni, entrambi fortemente legati alla figura di Ennio Morricone e alla Roma Sinfonietta, trasformano colonne sonore monumentali in piccoli gioielli da camera, valorizzando ogni sfumatura.

La scaletta parte dagli arrangiamenti originali di Morricone per violino e pianoforte – vere e proprie “Cinema Suite” – e prosegue con opere di Bernstein (''West Side Story Suite''), Williams (''Three Pieces from Schindler’s List''), Rota e Skoryk (''Melody in A minor'').

L’inserimento di ''Un diavolo sentimentale'' e dei due brani da ''Canone inverso'' conferisce all’album un’atmosfera intimista e inedita, diversa da quella orchestrale più ampia spesso associata a queste colonne sonore.

L’affiatamento tra i musicisti è palpabile: Serino, la cui esperienza include tournée da Morricone alla Philharmonie di Berlino e all’Arena di Verona, offre un violino che dialoga con la parte pianistica di Piccioni, raffinata nel bilanciare precisione e sentimento. L’ascolto diventa così un “ricordo vivente”: non celebrativo, ma piuttosto trasposto in una dimensione narrativa, intima e contemplativa.

''Deborah’s Theme'' (da ''C’era una volta in America'') vibra di nostalgia, resa con delicatezza dal violino che accarezza il tema, senza drammatizzare, mentre ''Theme from Schindler’s List'' intriga con il suo dolore sottile, in un arrangiamento che preserva l’impatto emotivo dell’originale, ma fatto respirare in uno spazio più raccolto.

Altro momento saliente è quello costituito da ''America'' da ''West Side Story'', tutto cuore e brio, episodio che mostra interamente la versatilità del duo: un brano popolare rivisitato con classe e precisione ritmica.

Registrato per l’etichetta Arcana (catalogo A585), e distribuito da Outhere Music, l’album ha una durata di circa 55 minuti. La produzione è nitida, con un mix che privilegia naturalezza timbrica e intimità sonora, senza ridurre l’ampiezza emotiva dei passaggi più intensi.

''Cinema Memories'' non è solo un tributo a Morricone: è un lavoro di profonda familiarità con il repertorio, trasformato da due artisti che hanno vissuto la musica da cinema dall’interno. L’approccio, sottile e riflessivo, consente di riscoprire questi temi con occhi nuovi, quasi fossero confidenze sussurrate in un angolo di sala prove.

Una registrazione, questa, che farà la felicità non solo degli amanti del film music, ma di chi cerca emozione autentica in un contesto intimo e ben curato. (Andrea Rossi)