JACOPO FAGIOLI "Dialogue"
(2025 )
A tre anni di distanza dal suo debutto discografico (“Bilico”), il trombettista Jacopo Fagioli torna con "Dialogue".
Il nuovo progetto nasce dalla collaborazione con Davide Strangio (chitarra), Amedeo Verniani (contrabbasso) e Mattia Galeotti (batteria), non più in duo (col pianista Nico Tangherlini) come nel 2022.
"Dialogue" intende conferire un respiro più ampio al suono, cercando soluzioni contemporanee e accogliendo l’ingresso dell’elettronica, preservando comunque il ruolo centrale della tromba all’interno della narrazione.
Il disco si caratterizza anche per un grande equilibrio fra la composizione pura e gli spazi di libertà, in cui l’improvvisazione la fa da padrona, sintetizzando un approccio dialettico che permea tutti gli aspetti dell’album e segnando un punto di rottura rispetto alle atmosfere più segnatamente cameristiche di tre anni fa.
I brani, pensati per essere il punto di partenza per elucubrazioni più ampie, mostrano uno spirito “provocatorio” nel senso più puro del termine, senza togliere campo a passaggi meditativi.
“Dialogue” manifesta una forte urgenza comunicativa e va oltre la “semplice” ricerca di risposte, a partire da “Avoid Thoughts of Power and Domination”, in cui l’approccio dialogico si traduce anche nell’alternanza tra frammenti tematici e sprazzi di improvvisazione.
Il disco conosce alcuni dei suoi momenti migliori con “Dome”, un’isoritmia influenzata dalla musica Carnatica del sud dell’India, e con “Multicultural Heritage", che recupera groove ipnotici degni della tradizione gnawa marocchina.
“Dialogue” è un lavoro convincente: ispirato nei temi e tecnicamente solido, è anche una tappa importante nel percorso di crescita di Jacopo Fagioli. (Piergiuseppe Lippolis)