recensioni dischi
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BADLY DRAWN BOY  "Born in the UK "
   (2006 )

"The Hour of Bewilderbest" aveva guadagnato l'ambito Mercury Prize e la collona sonora di "About a Boy" è andata più che bene. Dopo, un paio di album passati senza clamori. Ecco, tuttavia, il ritorno sulle scene di Damon Dough, aka Badly Drawn Boy. Il suo nuovo viaggio musicale parte da una sua grande passione: il Boss. Attenzione, questo album non è una brutta copia di "Born in the Usa" di Springsteen. Possiede la stessa forza carismatica ma è molto più discreto e cantautoriale. In certi tratti, ricorda qualcosa degli Eels, di Bacharach, nel modo in cui ha composto i testi, e il pianoforte di Billy Joel. Uno dei pochi polistrumentisti a meritarsi tale epiteto. Il Boss di Manchester fa il verso al "vero" Boss nell'ultima strofa in chiusura dell'album con una frase la quale invita a riascoltare "Thunder road". Il ragazzo continua ad essere disegnato male, ma, diavolo... il suono è divino! (Matteo Preabianca)