recensioni dischi
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MARIO BARGNA  "Seguimi sulla A14"
   (2007 )

Singolo solista d'esordio per il canturino Mario Bargna, già conosciuto ai tempi nei quali militava nei Succo Marcio. La bellezza di vent'anni fa, nell'88, Mario aveva innanzitutto fondato i "Bravi Ragazzi", progetto che però, ben presto, vide nascere un'esperienza parallela, quella (appunto) dei Succo Marcio, che in poco tempo prese il sopravvento sul "fratellino minore" Bravi Ragazzi. Arrivarono così date a fiotti in tutta Italia, sino al culmine toccato nel 2005, quando il gruppo si esibì sul main stage dell'Heineken Jammin' Festival a fianco di Garbage, Green Day e R.E.M. Ed eccoci così alla terza vita di Bargna, quella finalmente solista, che si apre con questo bel singolo (nel quale il brano omonimo è accompagnato anche dal relativo videoclip), e che sfocierà entro la fine dell'estate nel primo attesissimo album. Per chi desiderasse altre anticipazioni, si può fare un salto sul sito My Space di Mario (http://www.myspace.com/mariobargna), dove si possono già ascoltare 2 ulteriori brani, "Giovani di plastica" e "Katie". Non c'è dubbio che il talento ci sia, eccome: per ora più compiuto, però, nelle parti musicali che in quelle testuali. Infatti le liriche di "Seguimi sulla A14" (come, in parte, anche dei 2 brani di My Space) appaiono in certi passaggi un po' troppo "giovanilistiche", quasi un po' "ruffiane". Niente di grave, sia chiaro, ma come si diceva Bargna pare già un talento vero. Sarebbe un peccato se rallentasse la propria corsa, o se addirittura si perdesse, dietro la ricerca di facili plausi immediati. Mario può mirare, a parere di chi scrive, al bersaglio grosso. Quello, cioè, di divenire un autentico numero uno del panorama musicale italiano. La strada, per questo obiettivo, potrebbe essere lunga e non facile, ma già essere in grado di percorrerla, ed avere i numeri per farlo, non è davvero cosa da poco. (Andrea Rossi)