recensioni dischi
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INTERPRETI VARI  "Latino! 19"
   (2007 )

Se affermate di non esservi accorti del boom della musica latina negli ultimi anni, i casi sono 2: o venite da Marte, oppure siete molto bravi a raccontare frottole. Quella che era una musica per pochi, quasi d'elite, nel giro di una decina d'anni è divenuta un autentico fenomeno, trasversale in tutto e per tutto, in quanto ad età, estrazione sociale e geografia. Le compilation "Latino!" della Planet Records sono divenute un po' le "Bibbie" del genere, e per diversi motivi. Innanzitutto sono ben fatte, con un giusto mix tra i vari filoni del latino-americano (merengue, salsa, reggaeton, bachata, timba, salsaton, e chi più ne ha più ne metta), in secondo luogo non riciclano vecchio materiale ma propongono sempre brani nuovi e, soprattutto, nella versione originale. Inoltre non si affidano ad artisti sconosciuti (o, peggio ancora, creati in casa, come fanno in tanti) ma all'autentica "crema" del genere: tanto per fare qualche nome, in questo volume (il 19°) si possono trovare n.1 internazionali come gli Aventura e Julieta Venegas. Gente, insomma, usa a capeggiare le classifiche generiche, non solo quelle dei rispettivi generi. Da ultimo, dalla fortuna di queste compilation è nato un evento di grande successo, il "Festival LatinoAmericando", arrivato già alla 17° edizione, capace di portare ogni estate al Datch Forum di Assago migliaia e migliaia di persone (861.000 nella sola estate 2006!), per un appuntamento giustamente divenuto un autentico must per chiunque si interessi, anche minimamente, di musica latina. Quest'anno nel palasport meneghino, dal 21 giugno al 26 agosto si sono alternati e si alterneranno personaggi come Angelique Kidjo, Noelia, Sergent Garcia, Daniela Mercury, Josè Feliciano, Julieta Venegas, Chayanne, Papi Sanchez, Los Van Van ed anche il grande Carlinhos Brown dei Tribalistas. Una vera e propria kermesse, insomma. Un evento, senza esagerare. Quest'ultima compilation ha l'ulteriore merito di allargare ancora un po' le "maglie" della musica latina, grazie al pop della splendida "Eres para mi" di Julieta Venegas & Anita Tijoux e, soprattutto, con l'irresistibile ritmo brasiliano di "Ai, ai, ai..." di Vanessa Da Mata. Brani come questi, senza tradire per nulla le sacre tavole latine, riescono con naturalezza a portare nuovi adepti alla già vastissima schiera degli amanti di questo genere. Al punto che, infine, questo non è più "un genere" musicale ma "il genere", aggregando quindi intorno a se' chiunque ami la buona musica, indipendentemente da quale tipo si sia ascoltato sino a ieri. Se questa serie di compilation è da più di 3 anni ininterrottamente nella classifica nazionale, con il numero incredibile di 670.000 copie già vendute (in barba alla crisi!), qualcosa vorrà pur dire... (Andrea Rossi)