recensioni dischi
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INTERPRETI VARI  "Hola bachata 4"
   (2007 )

La bachata non è per nulla, come invece qualcuno pensa, un ballo recente. Vero è che molti l'hanno scoperta negli ultimi anni, grazie soprattutto al successo planetario degli Aventura e della loro "Obsesion". In realtà (citando l'ottimo sito di approfondimento latino www.salsaverde.it) la bachata è nata a Santo Domingo nei primi anni del ventesimo secolo (1900-1930), fra la povera gente e negli ambienti della prostituzione, come una danza liberatrice, adatta a spezzare i ritmi duri della vita fatta di miseria e duro lavoro. Anche i testi della bachata riflettevano storie vere, storie vissute tra le baracche dei quartieri poveri, molti raccontavano storie a contenuto amoroso e sessuale. La particolare movenza della bachata appariva oscena e volgare: i corpi dell'uomo e della donna rimanevano infatti molto stretti ed in contatto continuo per tutta la durata del brano, tranne rarissime eccezioni. In tale posizione, la coppia si muoveva dondolando, marcando il quarto battito di ogni battuta musicale con equivoci colpi d'anca. Per questo motivo, la danza era invisa alla borghesia, ed era osteggiata dalle autorità. Così, per diversi decenni, la bachata, snobbata dalle classi dominanti e medio-alte, è riuscita a sopravvivere nelle usanze del popolo basso, che comunque vi percepiva una naturale facilità/possibilità di identificazione. Il ritmo romantico di tale musica e le connesse figure di danza conquistavano inevitabilmente le persone abituate a vivere di stenti e di speranze. La bachata non sarebbe diventata famosa se non fosse stata scoperta e rilanciata da grandi musicisti ed interpreti: Juan Luis Guerra intuì la dolcezza di questo genere musicale e gli dedicò un album, 'Bachata Rosa'. Ed ora si parla di Nuova Bachata, nella quale le compilation "Hola Bachata" sono presto diventate dei veri e propri punti di riferimento: siamo così arrivati al volume n.4, un album che mette assieme tradizione e innovazione. Alle sonorità tipicamente dominicane della Bachata tradizionale si aggiungono suoni e arrangiamenti moderni ed internazionali. A brani romantici come SOLO TU JUEGO (scritto da autori italiani ed interpretato divinamente da un dominicano doc come David Fiallo) si affiancano rielaborazioni di classici della canzone internazionale come BANG BANG (eseguito in inglese da Guadalupe con gli interventi del rapper Bailen) e di brani intensi come FRAGILIDAD (Fragile), che Sting stesso (autore del brano) aveva già cantato in spagnolo. Troviamo poi vere e proprie commistioni di stili: MI BUSQUEDA è un Bachatango, LA BOTELLA (brano che già spopola nelle radio) una Bacha Cha, HIPS DON’T LIE un Bachaton. In molti brani c’è la presenza di Hispanico Latino, una delle realtà italiane più interessanti della Nuova Bachata. Completano questa selezione di brani due grandi successi: WANNA KNOW del Grupo Melodico, e TU CALOR, uno splendido Bachatango di Moyito Project & Johnny Hernandez. Una compilation, insomma, dedicata, è ovvio, a chi fa del ballo latino il proprio credo; ma non solo. Questa è, veramente e fortemente, musica da ascoltare per il gusto delle proprie orecchie. Se poi la si balla pure, tanto meglio. Ma non è, in fondo, così strettamente necessario. (Andrea Rossi)