recensioni dischi
   torna all'elenco


THE RAVEONETTES  "Lust lust lust"
   (2008 )

Dopo il grande successo di “Pretty in Black”, The Raveonettes presentano il nuovo entusiasmante album "Lust Lust Lust", già adorato dalla critica internazionale, terzo album in studio per la band danese, prodotto in totale autonomia dopo la fine del contratto che li legava alla Columbia/Sony, seguendo una tendenza sempre piu comune. Registrato interamente a New York, dove le due anime della band, Sune e Sharin abitano da tempo, l’album è stato prodotto e registrato interamente dalla band, e le ultime tracce sono state scelte da una selezione tra oltre 100 pezzi che Sune ha composto nel corso degli ultimi due anni. Come evidente sin dal titolo, l’intero album ruota intorno al tema del desiderio e della passione, del peccato e delle pulsioni più nascoste. I brani parlano delle memorie più profonde, delle paure più spaventose, e dei desideri più viscerali, tutto dal punto di vista estremamente personale del duo. Sono loro stessi ad affermare che l’album “è scritto tutto in prima persona, mentre gli altri avevano in sè storie di fantasia o cose del genere. Qui la gente può immedesimarsi, è basato interamente su esperienze personali”. Rispetto al precedente "Pretty in Black", è evidente un approccio più noir alla musica, e un chiaro richiamo allo shoegaze, anche se le radici del gruppo affondano come nei lavori precedenti in un grezzo rock’n’roll anni '50 e '60. Non c’è nulla di innocente nei sentimenti che ispirano le 12 tracce, in cui il gruppo danese riesce a destreggiarsi tra la strabordante tristezza di “The Beat Dies” e la ipnotica ninna nanna di “With My Eyes Closed” ed a scivolare dalla calma agonizzante di “Lust” al bubblegum tutt’altro che innocente di “You Want The Candy’. Uno stile riconoscibile e compatto lega le tracce di quest’ultimo lavoro, elogio del peccato e dei desideri più profondi e più nascosti che si celano in ognuno di noi.