recensioni dischi
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ULTRAVIOLET MAKES ME SICK  "Stuck in the room full of mirrors"
   (2008 )

Gli Ultraviolet Makes Me Sick ritornano con “Stuck in the room full of mirrors”, sintesi di atmosfere desertiche, pulsanti e strumentali dal gusto squisitamente vintage, con un richiamo preciso ai seventies e dalle parti vocali esili ed emotive (quasi ovunque sul disco) dal chiaro gusto pop, che raddrizzano una deriva freak verso un territorio sospeso tra la psichedelia e la forma canzone. Una formazione che nelle sessions di registrazione si allarga da trio a macchia d’olio, inserendo voci, bassi e contrabbassi, tastiere ed elettronica analogica oltre alle più disparate seghe musicali, per un piccolo ensemble che ha costruito il proprio suono nell’“infuocata” stanza degli specchi presso l’Ortosonico di Pavia. Registrato da Gianmaria Aprile (Uvmms) e mixato con l’aiuto di Lorenzo Monti (Milaus), il cd è stato finalizzato ad Amsterdam da Zlaya (zlayamusic.com), fotografando nelle tracce un suono caldo, acustico dal gusto jazz/rock. Forse la prima produzione degli Uvmms lontana dall’incisione in presa diretta con soli tre elementi del primo album e che rappresenta la sintesi, o meglio un’ulteriore tappa di un percorso di ricerca partito dalle ceneri del post-rock per giungere oggi ad un suono strutturato a layer dal gusto free e dai colori accesi, costantemente sospeso fra il dritto e il ritorto.