recensioni dischi
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SWEET SICK  "Talkativeness"
   (2008 )

Emergente quartetto laziale, gli Sweet Sick sono un curioso ma riuscito caso di grunge-punk-noise band al femminile. Non fraintendetemi, non si tratta di un gruppo interamente composto da rappresentati del gentil sesso (stile Go Go’s, Bikini Kill, 4 Non Blondes, L7 o Bangles): anzi, Anna Campoli, la frontwoman della band, è in realtà l’unica donna del combo. E allora, vi chiederete, perché definire gli Sweet Sick una band al femminile? Per un improvviso attacco di omofobia? No, per niente. E’ solo che, degli ottimi 12 brani contenuti nel loro esordio “Talkativeness”, la conclusiva “All I’ve got to say” è scritta e cantata dal batterista Skammy (con le voci di Anna dei Diet Kiss e Lucia dei Betty Ford Center), “Go with the flow” è ovviamente una riuscita cover dei Queens of the Stone Age, ma tutti gli altri 10 brani sono, interamente, farina del sacco di Anna Campoli. Non solo per la parte vocale, ma, in toto, per l’intera parte di scrittura: tutti i testi e, soprattutto, tutte le musiche sono opera esclusiva della “riot grrrl”. Poi, è ovvio, è intervenuta la band nella decisiva fase di arrangiamento (soprattutto il già citato Skammy, autore tra l’altro della produzione, registrazione e missaggio dell’intero lavoro presso il Cytromax Studio di Fiuggi): ma questa sorta di “one woman band” (almeno in fase compositiva) merita davvero un plauso convinto. Anche perché, qui sta il punto, la scrittura di questi brani è proprio notevole. Complimenti quindi ad Anna, ed a tutti gli Sweet Sick: che meritano, questo è certo, palcoscenici importanti. (Andrea Rossi)