recensioni dischi
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DANIELE SEPE & BRIGADA INTERNAZIONALE  "Nostra patria è il mondo intero"
   (2008 )

"Una società in cui un oggetto per produrre musica si progetta negli Stati Uniti, si produce (...in condizioni ignobili) in Cina e poi viaggia per tutto il pianeta senza limitazioni, diventando un oggetto di culto, dovrebbe essere una società muta. Senza musica e senza gioia. Se le merci possono attraversare i cinque continenti senza problemi mentre uomini, donne e bambini sono costretti tra mille pericoli a scampare fame, ingiustizia e guerra, significa che dovremmo per decenza perdere la voce. "Nostra patria è il mondo intero" recitava una vecchia canzone anarchica, ma si sa gli anarchici finivano ghigliottinati, garrotati o in galera, mentre le loro maestà di ieri e di oggi ancora ci guardano dalle loro statue nelle nostre piazze, o sguazzano nelle piscine del Billionaire. Un mondo al contrario. Ma muti non vogliamo stare e a cantare e ballare non devono restare solo questi "birichini". In attesa della grande rivoluzione la Brigada Internazionale porta in giro la meravigliosa musica della gente più povera della terra. E lo fa in allegria. Per dispetto". Queste le note di Daniele Sepe, direttore della BRIGADA INTERNAZIONALE, ensemble di diciassette elementi provenienti da Bosnia, Argentina, Svezia, Cuba, Romania, Brasile, Senegal, Algeria e Italia; con sede a Napoli, la città più musicale e culturalmente contaminata d'Italia. Quello che avviene nel nostro paese è un autentico rinascimento delle orchestre. In moltissime città ne nascono ogni anno. E non a caso le città che per prime si sono affacciate a queste nuove realtà artistiche sono state quelle dove maggiormente si è concentrato il fenomeno dell'immigrazione: Torino, Genova, Roma, Napoli e molte altre. BRIGADA INTERNAZIONALE è una risposta alla diffusione verticale dell'intolleranza, della fobia per il diverso, delle ronde cittadine, degli eserciti in strada. E' il manifesto della gioia di essere vivi, della possibilità di nascere di nuovo in un paese che ti accoglie, e di dimostrare il tuo valore. Di avere una possibilità. Con la gioia contagiosa ed anarchica di latina memoria al grido di "una risata vi seppellirà", l'orchestra diretta da Sepe ha nel suo dna il ballo, grazie anche alla presenza di molti latinoamericani. ed un repertorio, equamente ripartito fra originali e brani tradizionali, che è un'esplosione di colori e di suoni.