recensioni dischi
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THE LOREAN  "Morning freedom"
   (2008 )

Per spiegare l'anima di questa giovane band milanese lasciamo da parte, per una volta, il comunicato stampa, ed annesse note biografiche, per immergerci totalmente nella musica dei Lorean e nel loro "Morning Freedom". Undici tracce di intriganti introspettive in chiave pop, un pop dalle dichiarate derive rock che veste piacevolmente influenze brit, ed attitudini alternative a cui la scelta del cantato in inglese paga appieno l'ascolto. Ed è proprio questo che fa la differenza nel disco, le sfumature, peculiarità a cui si associano eleganti raffinatezze tecniche e d'ispirazione che premiano l'ascoltatore lasciando scorrere il disco traccia dopo traccia. Il format in "Epoca" rievoca stili molto cari ai britannici Placebo, per poi passare ai Muse e U2. Portavoci di un genere che ha fatto e sta facendo storia, i Lorean affrontano il loro secondo disco alternando graffianti brani rock (''Misunderstandings'', ''Changes'') a ballate decisamente più orecchiabili (''Morning freedom''; ''Invisible Sun''), fino a personali chiavi di lettura romantiche (''Book of my days'', ''Mkj'') e, perché no, anche elettroniche (''Secret days part II''). Ma sono tracce immediate come "Close up", "Myself" e "Glory" che vi convinceranno, e se a questo associamo un bel giretto biografico scoprirete che di carettere questi Lorean ne hanno. Un buon pop dai buoni presupposti! (Sara Bracco)