recensioni dischi
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HORIZONS  "Cerchi"
   (2008 )

Primo album dal titolo "Cerchi" per questa giovane band bolognese, disco uscito per la Fuente Records, interamente registrato al "doctorStudios" e mixato da Roberto Priori. "Un salto da una baracca a uno studio": lo definiscono così Tommaso Stanzani, Massimo Messina, Marcello Garreffa e Luca Basili, in arte Horizons, il loro lancio sul mercato discografico, dopo anni di gavetta e concerti tra festival e locali. Ed ecco giocarsi la carta del singolo come prima traccia, un groove ritmato per "Dimmi", scelta voluta quasi a celare la triste sorte di un'amore che finisce. Un intro intrigante, a seguire, per "Ossigeno": giochi di dialoghi e linee melodiche a tratti sfalsati ed a tratti sovrapposti, evidenziati da ritmiche semplici ed immediati di chitarra e batteria, avvincente immagine dai toni accesi. Tenui sonorità malinconiche arrivano invece per "In questo momento", delicati accordi acustici di chitarra, una voce sottile e intensa a tratti evocata e sottolineata da linee di archi e tastiere magistralmente ponderate, un mood piacevolmente coinvolgente sin dal primo ascolto. Un pop-rock di notevole impatto arriva poi per "Cerchi di nuovo amore" e per "Sesso, soldi e spirito Santo", a cui non manca però l'energia dirompente di batterie imponenti e chitarre graffianti dai tratti hard-rock. Non manca nulla in questo disco: ballate dalla delicata dolcezza, degne di quel pop italiano tanto amato quanto riuscito, e sonorità dall'aggressività, a tratti liberatoria, tipica di quel buon rock moderno d'impatto. Se a questo sommiamo buoni arrangiamenti l'ottimo risultato è assicurato. Gli Horizons si presentano senza troppe pretese, con talento, semplicità, umiltà e buoni sentimenti; ottimo per chi cerca un disco da cantare o da ascoltare a tutto volume, e sicuramente da ricordare! (Sara Bracco)