recensioni dischi
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KALWEIT & THE SPOKES  "Around the edges"
   (2008 )

Kalweit and the Spokes è il nome del nuovo progetto della cantante di Minneapolis Georgeanne Kalweit, del batterista Leziero Rescigno e del chitarrista Giovanni Calella. Per quanto i Kalweit and the Spokes provengano da diverse aree della scena musicale italiana (ad esempio La Crus, Amor Fou, Delta V, Vinicio Capossela), l’intesa tra i tre musicisti è stata immediata e le canzoni sono venute alla luce con molta naturalezza. Una sorprendente ricerca del diamante grezzo dei generi musicali, dall’“old school blues” al folk, dall’alt-country al post-punk. Caratterizza il suono ed il mood creato attorno ad voce così intensa e inusualmente profonda come quella di Georgeanne. Le canzoni sono sentieri intricati, reali o immaginari, talvolta ispirati da personaggi misteriosi e mitici come la diva del film muto Clara Bow (in “Clara Bow”) o da quadri di Edward Hopper (come in “New York Movie”). Tutto l’album, registrato a Milano nel Luglio 2008, è stato arrangiato da Leziero Rescigno e Giovanni Calella su testi e melodie di Georgeanne Kalweit. L’intera opera riflette la situazione socio-politica italiana ed americana, con riferimenti occasionali al “Far-west” come metafora di questi tempi nefasti. Grazie all’esperienza dei singoli individui nel campo delle arti visive, i concerti sono inoltre corredati da proiezioni scelte appositamente per accompagnare l’evocatività della performance, non intese però come supplemento, bensì come ingrediente imprescindibile per portare lo spettatore sempre più all’interno del mondo ricreato da suoni e testi. “Around the Edges”, la canzone che da il titolo all’album, è una confessione d’amore alla terra bruciata e semi-desertica del Salento, che tanto rimanda all’america del South-west.