recensioni dischi
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DEVOTION  "Sweet party"
   (2009 )

Band vicentina, nata nel gennaio 2005. All’inizio erano solamente in 3: voce, chitarra e batteria. Le prime 4 canzoni contenute nel demo, registrato all’Hatestudio, sono state infatti composte senza il bassista. Nel marzo 2006 viene scelto Buzz, il bassista definitivo, che entra subito in simbiosi con la band, permettendo di iniziare l’attività live e di delineare lo stile personale dei Devotion. Nel 2007 sono in tour in Germania, poi in Francia. Poi iniziano le registrazioni del primo album, appunto “Sweet Party”, che vede la collaborazione di Maurizio Baggio all’Hatestudio (Vanilla Sky, The New Story, The Fire...) e Shaun Lopez (già al lavoro con band come Deftones, Far e Will Haven) all’Airport Studio di Los Angeles per quanto riguarda il mixaggio. "Sweet Party" è prodotto dall'etichetta indipendente Bagana Records (The Fire, Mellowtoy) ed è distribuito in Italia da Edel. Nel loro disco d'esordio i Devotion regalano tracce molto potenti, con una ricerca ben articolata del suono, mai in contrasto con la voce potente del cantante. Dell'album spiccano in particolare "Paper Boy" (il primo singolo), "Calendula” e "Dancin", schegge impazzite di metal, crossover e hardcore, tutto miscelato e urlato in perfetta lingua inglese. Un disco, quello dei Devotion, nel quale emergono influenze del nu-metal e del metal degli ultimi anni (Deftones, It Dies Today, System of a Down), senza però abbandonare la propria identità sonora: “Sweet Party” è un disco che trasuda energia, sudore ed elettricità.