recensioni dischi
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MOODRAMA  "Best life inc."
   (2009 )

''Vuoi una nuova vita? Noi possiamo dartela. Una vita dove il dolore non esiste''. Queste sono le premesse di ''Best life inc.'', una società di plastica, assolutamente tossica, non biodegradabile. Accattivante tentazione ma anche subdola utopia, secondo Voltaire, quella di creare il migliore dei mondi possibili. Il cd ruota attorno alle tematiche classiche che soffocano la società, non esprime giudizi di nessun genere, non sta dalla parte di nessuno, il bene ed il male si mescolano nella stessa tela, producendo suoni eterei e ferrosi allo stesso tempo. La copertina sembra un'anticamera, il preludio alla perfezione, bianca, pulita, essenziale. Ad abitarla figure tutte uguali, una società che si autoriproduce costantemente uguale a sè stessa, dove si tenta di eliminare il debole, una legge della giungla senza la naturalezza dell'evoluzione, ma una perfezione indotta, creata in laboratorio, sterile, senza emozione, senza verità. L'interno del booklet, in 16 pagine racconta con immagini la storia di una società, che ci vuole tutti uguali, creati in serie, innocui, non vivi. ''Buona fortuna a chi crede nella musica, essi hanno molte più risposte alle loro domande...''. La musica diventa una forza, uno sguardo diverso sulla vita, una risposta, una ribellione, una profonda emozione. ''La guerra più della pace è il vero business. La guerra è figlia della democrazia''. La corruzione umana come base, come presupposto da combattere o da abbracciare. I testi in inglese sono evocativi e visionari, proprio come le musiche cui sono legati da un saldo filo. Creano lo spazio necessario per far convivere il vinto ed il vincitore con suoni angusti e solenni, corali come un inno al trionfo o sussurrati come segreti fra amanti. La voce attraversa vari registri, è un camaleonte che sa dove baciare e dove mordere. Il genere musicale che descrive i Moodrama è moderno e per questo non ha definizione netta, ci si prova dicendo che c'è rock, trip hop, post-punk, pop. Quel che è certo è che qui dentro c'è stile. I Moodrama nascono nel 2004 dall'incontro di Francesco Galdieri (compositore) e Simona Tortora (cantautrice). Il progetto prende da subito i contorni del duo elettronico e fonda il suo stile su una mistura che spazia dal pop al trip-hop passando per rock e jazz, sulla continua compenetrazione delle diverse frequentazioni musicali dei due componenti. Con questi presupposti di diversità e complementarità, il duo realizza nel dicembre 2005 il suo primo cd autoprodotto, intitolato semplicemente ''Moodrama''. Frattanto molta cura è dedicata alla dimensione live che raccoglie consensi in giro per i club campani ed è applaudita nei festival e concorsi sparsi lungo la penisola, grazie anche a spettacoli dal vago sapore teatrale che non disdegnano la creazione di scenografie essenziali e piccoli travestimenti che esaltano un senso di retroscena a dispetto di quello maggiormente canonico di scena. Negli anni la formula cambia e i Moodrama si arricchiscono di Piero Fattiroso (basso, stabilmente in formazione dal 2007) e delle collaborazioni di Gianpaolo Trifone (chitarra), Guido Cascone (batteria), Nicola Ferro (trombone), finendo per plasmare più ''mood'' e ancora più ''drama''.