recensioni dischi
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ABULICO  "Behind"
   (2009 )

Gli Abulico sono una realtà che nasce nel 2005. Una realtà piena di contraddittorie influenze che spaziano dalla musica cantautoriale inglese al rock tipicamente americano; contraddizioni che si sposano armonicamente grazie a linee vocali melodiose e ritmiche coinvolgenti. L'evoluzione artistica della band segue un percorso che li porterà alle prime collaborazioni con la "Seahorse Recordings", etichetta di richiamo nazionale che si avvale dell'esperienza del producer Paolo Messere, già leader della band Blessed Child Opera. Il 2009 vede la prima produzione discografica sotto contratto con Seahorse. ''Behind'' è il titolo di questo album, lavoro che sintetizza la maturazione di un sound molto personale prodotto dalle esperienze musicali di ogni singolo componente e volutamente indirizzato verso uno scenario di ampio respiro europeo ed internazionale. I dodici brani di questa produzione, infatti, sono tutti cantati in lingua inglese e spaziano dalle atmosfere classiche della tradizione folk/rock (''A Sign'', ''Hide Me'', ''Days'', ''Not Time To Think the Past'') ad alternative rock sempre di stampo anglosassone con chiari riferimenti ad artisti come Radiohead o Smiths (''Destiny'', ''Fixed'', ''Leave Me Out''), con momenti più tipicamente Indie rock (''Tokyo Eyes'', ''Betrayer'') ed influenze care al rock americano sullo stile Foo Fighters (''Life and Story of JM''). Fondamentale è stato l'apporto ed il sostegno di Paolo Messere, la cui direzione artistica ha contribuito ad ampliare gli universi sonori dell'album; sono suoi, per l'appunto, gli arrangiamenti di pianoforte e di synth che ricompaiono in tutto il disco valorizzando le atmosfere più cupe ed aggiungendo una nota eterea ed onirica. Collante di questo melting pot di sonorità è un'attitudine al Post Rock ed al Noise che porta i pezzi degli Abulico a seguire strade che si rivelano un viaggio mentale su percorsi sterrati, ma omogenei nell'immagine malinconica che propone il nome del gruppo stesso. Obiettivo della realizzazione del progetto ''Behind'' era ottenere un disco che riuscisse perfettamente a sintetizzare e miscelare le due anime del gruppo, quella più folk e cantautoriale e quella di matrice indie rock. Un sunto del percorso musicale che la band nei suoi tre ani di attività ha affrontato. L' aggiunta dei synth è forse quel collante che riesce a compattare ed uniformare il suono del disco con un filo logico che, anche nei suoi momenti più "estremi", non disdegna mai un' attitudine melodica e pop. Tutto il disco è stato suonato dalla band (ad eccezione dei synth, a cura dello stesso Paolo Messere, che ha registrato e prodotto il disco presso gli studi Seahorse), vale a dire da Alessandro Panzeri (voce e chitarre ritmiche), Gianpaolo Improta (Basso, glockenspiel e cori), Francesco Fico (chitarra solo e cori), e Jonathan Maurano (Batteria).