recensioni dischi
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CLAUSTROFUNK  "Fratelli d'Italia"
   (2009 )

Riff taglienti, ritmiche adrenaliniche e liriche senza compromessi: questa č la ricetta dei Claustrofunk, quartetto veronese dedito ad un crossover figlio di band come Rage Against The Machine ma allo stesso tempo estremamente personale. Il funk come motore, una sezione ritmica che non perde colpi e che fa da base per le rime di Ivo, capace di alternare parti rap super veloci ad un cantato rock, dinamico ed aggressivo. Molti i brani trascinanti dell'album, dall'iniziale "Molte Volte" a "Quando Sei Con Me", momento di apertura melodica passando per "E' Proibido Proibir", traccia realizzata in collaborazione con Z'Africa Brasil, formazione hip hop brasiliana che grazie alle sue rime ci guida in un viaggio immaginario nella favela (il brano non sarebbe certo stonato nella colonna sonora di "City Of God" o "Tropa De Elite"). Non mancano poi i riferimenti all'attualitā e alla politica del nostro paese, dalla title track "Fratelli D'Italia" a "Mediashit" passando per molti altri momenti incandescenti del disco come "Sottotiro", in collaborazione con Luca Zevio.