recensioni dischi
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ADRIANO BONO & TORPEDO SOUND MACHINE  "Er letto / Le risate der papa"
   (2010 )

Settembre 2009: dopo anni di cammino artistico insieme ai Radici Nel Cemento, ovvero una delle band storiche del panorama reggae italiano, Adriano Bono annuncia il divorzio dal gruppo di cui è stato anima e corpo. Febbraio 2010, parte una nuova avventura con un nuovo progetto: Adriano Bono & Torpedo Sound Machine. Il punto di partenza di questo nuovo corso artistico per Adriano Bono sono due singoli: “Er letto” e “Le risate der papa”, che annunciano l’uscita di un album (prevista per aprile 2010). Il disco sarà una sorta di “concept album”, tutto basato su canzoni create da Adriano Bono adattando i sonetti romaneschi di Giuseppe Gioachino Belli (considerato il più grande poeta di Roma), che scrisse un canzoniere di 2.300 sonetti tra il 1830 e il 1837, ai tempi del Papa-Re Gregorio XVI (epoca rappresentata nel famoso film “il marchese del Grillo” con Alberto Sordi). L’album sarà intitolato “996 vol.1”, dove 996 sta per g.g.b, ovvero le iniziali e la firma crittografica di Giuseppe Giochino Belli. 996 avrebbe dovuto essere il titolo del canzoniere clandestino del poeta romano. Il canzoniere non venne mai pubblicato perchè altrimenti la Santa Inquisizione, ancora operativa ai tempi di Gioacchino Belli, l’avrebbe condannato a morte a causa del tono causticamente ironico che usava contro la teocrazia pontifica di Roma. E così ci pensano Adriano Bono & Torpedo Sound Machine a riportare alla luce il sogno proibito del poeta, con un disco che partirà, con rispetto reverenziale, proprio dai versi dei sonetti romaneschi del Belli intesi come “materia prima” attorno alla quale allestire uno show spettacolare e moderno, un’Opera-Rock che faccia uso dei più attuali e popolari linguaggi disponibili (canzoni, musica rock, proiezioni video, recitazione, danza) con la finalità di rendere maggiormente comprensibili e godibili i testi originali. Gli arrangiamenti musicali a supporto di questo “nuovo canzoniere romanesco” basato sui sonetti Belliani, saranno in linea con il gusto musicale moderno. Adriano Bono & Torpedo Sound Machine misceleranno e alterneranno vari stili musicali passando dal Rock all’Elettronica, dal Jazz al Reggae, dallo Ska al Dub, in assoluta libertà espressiva, e con puntuali rimandi di carattere anche filologico (grazie a strumenti come tamburello nacchere e flauto) alla musica Folk ottocentesca che veniva suonata nella Roma dell’epoca Belliana.