recensioni dischi
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PIERMATTEO CARATTONI  "Pagine strappate"
   (2010 )

''Pagine Strappate'' nasce come concept album e narra origine e disgregazione di un sentimento amoroso. Al sentire primigenio (''Romanza'') succede la concreta e solare quotidianità di una storia d’amore (''H6+'') infine battezzata dalla simbolica e paradossale comunione di sogno e realtà (''Babbo Natale Esiste''). Questa estasi, complice l’indole solitaria e malinconica del protagonista, si incupisce (''Samba dei Ricorsi d’Amore'') e infine incrina (''Pagine Strappate'') lasciandolo in una condizione di disgregazione psicologica. Egli vive il suo dramma interiore sino a testimoniare la trasformazione del sentimento d’amore in lucida cattiveria (''Cattiva-Mente'') ai danni dell’ex partner. Consumata tale violenta metamorfosi, si produce dello spazio per un primitivo ritorno a sé (''CantAurora''). Ora è possibile affacciarsi di nuovo alla vita anche se in modo decisamente più ruvido e disilluso (''Da Soli''), senza paura di solcare la strada ingranando una marcia, forse, meno illibata (''L’Asfalto''). Alla fine c’è tempo e modo di trarre un bilancio, riflessivo ed esplicito fin dal titolo (''E poi mi rivivrei''). Carattoni è autore di tutte le canzoni, produttore artistico (con Raffaele Montanari per PMS Studio), chitarrista acustico ed arrangiatore assieme alla sua band, composta da KByro alle chitarre elettriche, Danilo Bucci (live performer, tra gli altri, per Ivan Graziani) al basso e Michele Pazzini alla batteria. Tutte le tracce vedono la presenza fissa di Tommy Graziani (batteria e percussioni).