recensioni dischi
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MGZ  "La bolla"
   (2010 )

Il "Profeta", l'alieno del pop elettronico ritorna sul pianeta terra con "La Bolla", suo ultimo lavoro. Fra la tecno ed il pop più ballabile, uno spettacolo teatrale saprà esaltare la folla in delirio.... “MGZ.” “MGZ chi?” “MGZ! Come fai a essertelo perso?” Una domanda che difficilmente potrà essere posta ad un ligure, terra d’approdo di questo alieno del pop elettronico e danzereccio, intorno al quale si è creato in due decenni un vero e proprio culto... Ed una domanda che, anche fuori dalle coste nord occidentali, difficilmente potrà essere posta ai cosiddetti ‘addetti ai lavori’, che hanno avuto occasione di ascoltare e recensire quattro ep e tre album, o di assistere ai suoi spettacoli completamente fuori di zucca insieme a LE SIGNORE, o di trovarsi a giudicare le tante collaborazioni, i brani per le colonne sonore, le ospitate ai programmi tv... E sempre, in ogni occasione, la sensazione che ha lasciato è di qualcosa di completamente diverso da quanto già in circolazione. “Quello che fanno loro, lo fanno solo loro”. E non è poco! Quattro ep e tre album, dicevamo. E nei fan tanta voglia di una raccolta che celebri 20 anni di “parabole” di questo “Profeta”, 20 anni di testi che sotto gli sgargianti abiti dell’irriverenza più surreale raccontano di situazioni di ogni giorno con una lungimiranza che ha davvero del profetico... 20 anni di basi elettroniche fra la tecno ed il pop più ballabile, 20 anni di performance che lasciano il segno (ne sanno qualcosa i 3000 che hanno preferito scatenarsi davanti al suo palchetto in Piazza delle Erbe a Genova lo scorso settembre mentre a poca distanza si esibivano gratis gli Skunk Anansie...). E così eccolo, il “Greatest Hits”! Ed eccolo preceduto dall’inedito che gli dà il nome: “LA BOLLA”, singolo accompagnato da un videoclip che ha coinvolto mezza Genova (a testimonianza del culto che la città gli riserva...) in un pianosequenza che ci porta in giro fra aule di scuola e discoteche, fra parchi e piazze, ovunque “LA BOLLA” abbia guidato la voglia di ballare dei ragazzi... Una sorta di astronave che fa rimbalzare l'ascoltatore fra Burulandia (il pianeta d’origine di MGZ, perchè non mi venite a dire che è un terrestre...) e il Pianeta Terra. Una “BOLLA” festosa dentro la quale ci sentiamo protetti, forse perché un po' più spensierati, o forse proprio perché coscienti! “LA BOLLA” che forse ci può aiutare a essere più rivoluzionari all'interno del nostro quotidiano e quindi... “PRENDIAMO CORAGGIO, SIAMO IN VANTAGGIO”!