recensioni dischi
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RENATO ZERO  "Puro spirito"
   (2011 )

Un disco per allontanare malumori e tristezza e dare spazio all'ottimismo. L'album raccoglie i brani più pungenti, ironici e trasgressivi della discografia del cantautore romano: diciassette canzoni che ripercorrono i passaggi più irriverenti e provocatori del Re dei Sorcini, insieme ai due inediti “Sorridere sempre”, con testo di Zero e musica di Maurizio Fabrizio, e “Testimone”, che segna il ritorno alla collaborazione con Mariella Nava. “Puro Spirito” è parte integrante di un più ampio progetto attraverso il quale il cantautore si pone l’obiettivo di rileggere l’intera sua produzione artistica, non solo ripubblicando ciascun titolo del suo catalogo rimasterizzato (sono appena stati ripubblicati “Zero” e “Voyeur”), ma anche trasversalmente, individuando, ogni volta, un tema conduttore. Lo scorso anno è stata la volta dell’amore, con l’album “Segreto Amore”. Quest’anno è il turno dell’ironia, che, non a caso, Renato sceglie in questo momento storico. Canzoni entrate nel patrimonio collettivo e che Zero usa anche come bussola per ricordare i passaggi fondamentali della sua storia. L’artista torna così, a modo suo, a scuotere le coscienze con i brani con cui quasi 40 anni fa ebbe il coraggio di attaccare falsi pudori e pregiudizi dell’epoca, regalando sempre un sorriso. “Sorridere sempre/ ostinatamente/ l’ottimismo serve/ è quella spinta in più”: “Sorridere sempre”, primo dei due inediti e brano con cui si apre l’album, è un vero e proprio inno all’ottimismo e all’autostima.