recensioni dischi
   torna all'elenco


LILITH AND THE SINNERSAINTS  "A kind of blues"
   (2012 )

A quattro anni dal precedente “The Black Lady And The Sinnersaints”, esce il nuovo lavoro di LILITH AND THE SINNERSAINTS “A Kind Of Blues” (Alpha South Records / distribuzione Audioglobe / Bitebay.com). 11 brani e la collaborazione, sia a livello compositivo che esecutivo, di vari ospiti (Luca Giovanardi dei Julie’s Haircut, Ferruccio Quercetti dei Cut, Pier Adduce dei Guignol, Paolo Apollo Negri del Link Quartet, Nicola Faimali della band di Dente). L’album è un eclettico excursus nella musicalità di Lilith che abbraccia, come sempre, un ampio spettro di sonorità e stili, dal blues al punk, dalle atmosfere acustiche alla canzone d’autore, tra inglese, italiano e dialetto. A fianco di brani autografi una serie di covers molto particolari: dal consueto omaggio alla tradizione con "La notte" di Adamo, al gusto deep blues di "Love in vain" del grande Robert Johnson e uno sguardo al passato punk con "Lazy" dei Nuns (seminale punk band americana della fine 70's). "Baron Samedi" è il primo brano che Lilith cantò nel 1981 con i Not Moving, qui ripreso in una versione aggiornata e stravolta. Ed infine un sentito e sincero omaggio agli Statuto, gruppo amico da sempre, dei quali viene riproposto in chiave acustica un brano dei loro esordi, "Ghetto".