recensioni dischi
   torna all'elenco


PINK HOLY DAYS  "Twenty eight minutes"
   (2012 )

Pink Holy Days è un duo bresciano electro-rock nato nel 2008 e con all’attivo l’omonimo EP (2009) e il full length “Nicht” (2010). Il loro sound è stato da sempre caratterizzato da atmosfere dance floor / industrial, e li ha portati a dividere il palcoscenico con artisti del calibro di Crookers, Underworld, Tying Tiffany, Chicks On Speed, Savage Skull e molti altri acts della scena elettronica internazionale. Pink Holy Days da giugno a ottobre 2011 hanno pubblicato "Three for Free": un free download - ogni primo lunedì del mese – di un singolo, un videoclip e un remix realizzati in collaborazione con le migliori band e producer della nuova scena elettronica italiana. E a Natale altri due brani, "X-mas release," sempre in free download. Il 5 marzo 2012 hanno iniziato la serie di "Remix is not a crime", sempre in free download ogni primo lunedì del mese fino alla fine dell’anno. "Twenty Eight Minutes" è invece il secondo album, pubblicato per Flue Records, e composto da ventotto minuti di musica electro/industrial, robusta quanto basta ma splendidamente danzereccia. Non mancano hit da dancefloor quali "Space Man" - corredato anche da un videoclip - e "Stand By Me", che ricorda vagamente i beat targati Daft Punk. L’album, definito dal duo stesso un “one shot”, nasce da una full immersion di quindici giorni in studio, a cui è seguito il lavoro di rifinitura, produzione, canto e mix. Stefano Moretti e Riccardo Angarano hanno probabilmente dato vita ad uno dei progetti musicalmente più "violenti" del panorama attuale: se su disco suonano molto elettronici, dal vivo sono decisamente più rock, essendo accompagnati da un batterista in carne e ossa. Provare per credere...