recensioni dischi
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DEE LEI  "Dee lei"
   (2012 )

I Dee Lei (ex Malaparte) presentano il primo lavoro in studio, prodotto e registrato da Paolo Benvegnù, che presta direttamente anche voce e chitarra in alcuni pezzi. L’album omonimo, crocevia delle diverse esperienze musicali dei membri della band pratese, accosta ad un rock melodico, venato da momenti di voluta dissonanza, il racconto di un mondo non sempre solare, nel quale viviamo più o meno comodamente lo scorrere di ogni giorno. Le dieci tracce trattano temi cari alla band (musica e testi di Marco Sabatini tranne le liriche di “Sogno di volare”), come il mare, la città , la malinconia, il ricordo, il tempo, l'amore e la sana ironia. Le idee nascono in auto, nelle pause pranzo, nel pieno della notte e vengono poi elaborate, smontate e ricostruite nella sala prove del gruppo. I brani sono pronti nel 2010 ma la svolta per la band arriva nel 2012, quando vengono notati dalla Rogues records, con la quale firmano un contratto per la distribuzione del loro primo lavoro. Nello stesso periodo entra a far parte della band Marco Balducci, già compositore, chitarrista e cantante de “La camera migliore” e “Granprogetto”. E così nasce il nuovo nome: Dee Lei, e con esso una nuova vita e questo album, ricco di contraddizioni, emozioni e desiderio di novità.