recensioni dischi
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WAS  "A new place soon old"
   (2013 )

Ecco il nuovo album di Was, al secolo Andrea Cherchi, songwriter sardo al suo secondo cimento, dopo la prima egregia prova titolata "After Dinner" (Canebagnato, 2010), accolto da critica e pubblico come un piccolo gioiello di genere. Se il precedente lavoro costituiva la summa di esperienze pescanti nell’ambito alt-folk, sulla scorta di icone sempiterne come Nick Drake e Neil Young, il nuovo "A New Place Soon Old" rappresenta un passo in avanti nella sua ancor giovane carriera, capace ora di forgiare un suono d’acchito identificabile e di spingere la sua “penna” in direzioni multiple. Se da un lato è ancora riscontrabile l’afflato cantautorale che ne ha caratterizzato i primi passi, il nuovo sound agisce all’insegna del pop-psichedelico di segno lo-fi, disarticolando vecchie soluzioni, movendo verso una scrittura più ricca di sfumature cromatiche ed elaborate armonie. Prodotto e registrato da Simone Sedda, il disco, che risulta un fausto mix tra Sparklehorse e Syd Barrett, è anche il prodotto corale di una masnada di musicisti/amici che seguono Was nel suo percorso artistico.