recensioni dischi
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SUPERVIXENS  "Nature and culture"
   (2014 )

Nuova uscita per la label di Amaury Cambuzat degli Ulan Bator. Poco a che fare con le eroine di Meyer, se non per la cartoonesca violenza della loro proposta, i toscani SuperVixens sono un collettivo musicale di recente genesi, nato (ipse dixit) "per aggredire lo spettatore", attraverso il martellamento sensoriale espresso al massimo grado durante il live: video, luci e parafernalia industrial per una performance (a preponderanza strumentale) che lascia il segno. I SuperVixens polarizzano e spiazzano! L’area referenziale della band, su binari kraut e postrock, è quella affine a realtà sperimentali come Throbbing Gristle, Faust e Aphex Twin, non lungi però dalle dilatazioni cerimoniali e meno ostiche di Velvet Underground et similia. I SuperVixens hanno già proficuamente operato la loro trance, su un pubblico attonito, con warm up per realtà come Ulan Bator e Bologna Violenta. Il loro ultimo lavoro, missato e masterizzato da Amaury Cambuzat (Ulan Bator e Faust), in tal senso è una calibrata alchimia tra rarefazione e rumore, rock e noise, che non mancherà di affascinare orecchie aduse alla de-strutturazione sonica.