recensioni dischi
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THE MOON  "Waiting for yourself"
   (2014 )

Nuovo progetto targato Seahorse Recordings! Ecco The Moon, gruppo friulano giunto alla seconda fatica discografica dal titolo ''Waiting For Yourself''. L'impatto immediato che si avverte nelle note e nelle melodie dei quattro musicisti è tipicamente ed interamente British. Fautori di questa corrente retrò che aggredisce immediatamente le nostre orecchie e che, d'incanto, ci porta a muovere testa, spalle e piedi, The Moon rapiscono immediatamente per le loro esibizioni coinvolgenti ed originali, per le loro sonorità tipicamente anni '60, tinteggiate di punk e rimescolate dentro un catino dove, a far da padrone, è l'inconfondibile brit-rock! Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Lombardia, queste solo alcune delle regioni che hanno ospitato questi 4 eleganti ragazzi, per non parlare di un recente live nientemeno che al Giro d'Italia. Da questo connubio di idee, temperamento, passione e originalità nasce il loro primo album ''Lunatics'', dal quale viene estratto il fortunato singolo-videoclip ''Rose In The Land Of Tears'' (che vi consiglio vivamente per le estreme vibrazioni che il brano saprà regalarvi!). Tra l'altro il videoclip ha avuto passaggi importanti su emittenti come RockTv, TvKoper/Capodistria e Slo2, a sottolineare la caratura nazionale della band. Il quartetto friulano spinge così forte da esser stato paragonato, dagli addetti ai lavori, addirittura agli Oasis, e per chi come me conosce molto bene band del calibro degli stessi Oasis, Blur, Verve o ancora Stereophonics, Stone Roses, Richard Ashcroft, sa esattamente di chi e di cosa si sta parlando: questo gruppo di puri italiani mi ha veramente e piacevolmente spiazzato! Piccola curiosità: The Moon nascono nello stesso periodo in cui gli stessi Oasis decidono di sciogliersi. Che sia un segno divino...? Nei mesi successivi la vena creativa del quartetto non smette di elaborare, pensare, creare! Ne è prova lampante la seconda creatura nata dal cervello sonoro dei Moon: ''Waiting For Yourself''. Questo nuovo prodotto, composto da 11 tracce, ripercorre ancora una volta la strada intrapresa dai nostri quattro baronetti, fatta di riff accattivanti, chitarre in tipico stile Sixties ma con forti rimandi al britpop targato anni '90, con garage and glum-punk a condire il tutto! E questa voce, o meglio le voci... vogliamo soffermarci un attimo sulla straordinaria vocalità di Spino e Charles, sulla loro grande capacità di intreccio di lennoniana/mccartiana memoria? ''Valium'', ''If Today Comes'', ''Run'' sono solo alcune delle tracce in cui potrete tuffarvi e annegare nel vero oceano british a cui facevamo riferimento in precedenza, per non parlare della stupefacente title-track ''Waiting For Yourself''. Brano estremamente carico, dal tiro impressionante, con sonorità che ci portano su un lungomare a ballare scatenati in a californication thing (o forse sarebbe più appropriato a Brighton...?). Voglio seguirli nel loro cammino, voglio ballare ancora al loro passo, voglio la luna, voglio The Moon! (B-Traxx a.k.a. Dj Seep)