recensioni dischi
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PLATEAU SIGMA  "The true shape of Eskatos"
   (2014 )

Il prossimo 29 Settembre uscirà in tutto il mondo in formato CD e Digitale il secondo album dei liguri PLATEAU SIGMA: ''The True Shape Of Eskatos''. L'album costituisce un avanzamento rispetto al primo lavoro "White Wings of Nightmares", che, per essere un debutto, era stato accolto discretamente dalla critica sul web. In questo secondo capitolo, che é la logica prosecuzione del precedente, è stata ricercata un'estetica più oscura. E' il tentativo di trasporre in musica sogni, profezie, erotismo, rituali: le ispirazioni più profonde sono da ricercare nella storia antica e contemporanea, nella letteratura, in sogni e incubi, nel sesso, in una particolare visione della vita dopo la morte. Pur non costituendo un vero e proprio concept, l'album é interamente pervaso da questo misticismo, e alcuni brani sono direttamente ispirati dal romanzo "Resurrection"(mai pubblicato) di Manuel Vicari. Musicalmente, "The True Shape of Eskatos" è un passo avanti nella ricerca della commistione perfetta fra il Funeral Doom Metal, il Death Metal "old school", il Doom Metal inglese della vecchia guardia (Paradise Lost, My Dying Bride) e le atmosfere rarefatte e sensuali della New Wave anni '80. Il tutto con un occhio di riguardo verso le musiche improvvisate e le atmosfere "floydiane". Per questo è stata ricercata la purezza di un suono totalmente analogico, in controtendenza oggigiorno rispetto al resto della musica metal, nella speranza di raggiungere maggior calore ed espressività. Insomma, sono state fatte convergere influenze vecchie e nuove nella musica della band, per creare qualcosa di fruibile e "fresco" anche per un genere così estremo. Per realizzare l'album, la band ha avuto l'onore di collaborare con diversi artisti, primo fra tutti Efthimis Karadimas dei Nightfall, pioniere del extreme metal greco, che ha donato una performance personale e devastante in una delle tracce del disco, masterizzato da Giovanni Indorato nel suo Cyber Ghetto Studio.