recensioni dischi
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LETLO VIN  "Songs for Takeda"
   (2014 )

Esce il 2 ottobre 2014 ''SONGS FOR TAKEDA'', il debut album di LETLO VIN, che dopo le numerose date nei principali live club italiani nel corso del 2013 e 2014, anche in apertura di artisti come Umberto Maria Giardini, Adriano Viterbini ed Emiliana Torrini (al Sexto’nplugged 2014), porta alla luce il primo disco tra folk americano anni '30, rock'n roll anni '50 e soul anni ’60. Il mastering dell’album è stato affidato a Nick Petersen (Track and Field recording), che ha masterizzato, per citarne uno, “For Emma, Forever Ago” di Bon Iver. ''SONGS FOR TAKEDA'' è un concept album che ha preso forma nel corso di quattro anni, dal 2008 al 2012: il tempo che l’autore ha impiegato per metabolizzare il suicidio di Takeda. Le canzoni sono come dei capitoli di un libro diviso in tre parti: un malinconico preludio introdotto dal protagonista (Takeda) nei primi due brani, la successiva cruda narrazione degli eventi e un epilogo secondo il punto di vista dell’autore (Letlo Vin). Laddove Takeda apre l’album con un ultimo addio, dando voce alla sua depressione, Letlo Vin lo chiude con un primo sereno arrivederci, come di colui che ha finalmente raggiunto il distacco necessario per ricordare senza rabbia. In questo primo disco LETLO VIN affronta, oltre la tragica vicenda, anche una sorta di viaggio musicale che va da Johnny Cash, Pete Seeger, Leonard Cohen e Bruce Springsteen fino ad arrivare ai giorni nostri con Mumford & Sons, The Decemberists, Bon Iver, Wilco e Iron & Wine. «Per “Songs for Takeda”, il mio primo album, non ho attuato nessuna particolare ricerca sonora e tantomeno desiderato essere moderno, originale, trendy» racconta Letlo Vin. «Ho semplicemente suonato quello che sono, che è anche frutto di quello che ho ascoltato. Ho avuto poi la fortuna di incontrare persone che come me suonano esattamente quello che sono, rendendo il tutto ancora più spontaneo».