recensioni dischi
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MONDO NAIF  "Turbolento"
   (2015 )

I Mondo Naif si incontrano a Monaco, nel 2008, quando Alberto e Stefano, alla ricerca di un batterista, ingaggiano Carlo. La band trevigiana vuole sin da subito proporre musica propria in italiano, e decide di realizzare un demo che le frutta i primi live nella zona. Nel 2011, grazie ad un accordo con GoDown Records, realizzano il loro primo album, "Essere Sotterraneo" (GoDownRecords – 2012), le cui sonorità ruvide delineano nettamente la direzione artistica e musicale che i ragazzi intendono prendere. In questo periodo l’attività dal vivo procede intensa e spedita, grazie anche anche a due videoclip (''Eloise'' e ''Boblalito'') ed alle numerose aperture a band come Aucan, CUT, I Ministri, Zen Circus, Bud Spencer Blues Explosion, Bastard Sons Of Dioniso. Nel 2013 entrano a far parte delle band fondatrici del collettivo Sotterranei che ha ridato voce e vita alla musica dal vivo a Padova, diventando il simbolo di un nuovo modo di fare e di vivere la musica, collaborando con band di tutta Italia e da tutto il mondo. Nell’Aprile del 2014 i Naif si dedicano alla registrazione del questo secondo lavoro, ''Turbolento'': il suono ruvido e roccioso delle chitarre si risolve in mari di quiete, i testi richiamano le atmosfere oniriche dell’allucinazione affrontando i temi del sogno lucido, dell’abisso e della negazione, in un disco che è perchè vuole essere duale. Prodotto, registrato e miscelato presso il GrooveStudio di Casale Sul Sile (TV) da ''Capitan'' Tommaso Mantelli, il lavoro è impreziosito dalla partecipazione di Sergio Zags Pomante (Captain Mantell), che ha cavalcato il vento a bordo del suo sax in “Aquilone”, Nicola Manzan (BolognaViolenta, ITDO, Baustelle...), che con le frecce dei suoi archi ha reso l’Inferno di Belfagor un posto più ''bervista'', ed Alberto Piccolo (Glincolti), che impugnando la sua chitarra ha introdotto il flamentico mondo degli Inferi in “Vexilla Regis Prodeunt Inferni” e ci ha reso uomini liberi con gli assoli di ''NonTempo'' e ''Niente''.