recensioni dischi
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LAST RITES  "H.a.t.e."
   (2006 )

Gruppo esperto e compatto, i Last Rites. Sono italiani, ed hanno quasi 10 anni di lavoro alle spalle: nascono infatti nel '97, anche se cambiano formazione svariate volte. Cambia, nel frattempo, anche la loro musica, partita come Power e giunta ad essere speed-trash metal, anche se non mancano qua e là inserti melodici a-la Megadeth. Questo mini-album (5 sono i brani contenuti) è il loro 2° lavoro, dopo il buon esordio "Mind prison" del 2003, notato per la verità più all'estero (Olanda, Germania, Grecia, addirittura Svizzera) piuttosto che nello Stivale. Non a caso era stata l'etichetta olandese Two Fat Men a distribuire il disco in tutta Europa, non un'etichetta tricolore. Nessuno è profeta in patria, si dice. O forse no, dal momento che "H.a.t.e." esce per l'italianissima (ed attivissima) Akom. "Screams of death" e "The devil son" sono i brani di punta del lavoro, potabili anche per un pubblico meno avvezzo a speed o trash metal e semplicemente alla ricerca di buon rock. (Andrea Rossi)