recensioni dischi
   torna all'elenco


RUNAWAY TOTEM  "Viaggio magico"
   (2015 )

Tante volte i live, soprattutto di questi tempi, sono quasi inutili, mere riproposizioni di musica dei dischi da studio, senza quella dimensione ritualistica che tanto ci affascinava e coinvolgeva nei '70. Questo “Volo Magico”, figlio di quella cultura, di quella libertà e fervore espressivo, senza ricalcare pedisseque calligrafie, ha tutta quella magia, quei suoni che attraversano terre lontane, si nutrono di overdosi alchemiche psych-etno-jazz-rock, e si proiettano nello spazio. Questo live offre una luce e prospettiva persino diverse e trasversali in casa Runaway Totem: così visionario ma impregnato di umori etnici, così terreno eppure così alieno, ambientale eppure così vibrantemente rock, sconfinato-sperimentale eppure capace di rapire da subito senza elucubrazioni intellettualistiche. La musica a questi livelli, non ha generi, non ha stili, non è più una questione di gusti, è qualcosa che trascende il tempo, per diventare essa stessa interprete di un tempo che potrebbe essere ieri, oggi, domani o qualcosa che non sappiamo definire. Non è più "solo" musica, è la “magia della musica”, quella vera e migliore che diventa arte superiore. Ora RUNAWAY TOTEM, con le grandi vocalità di Raffaello Regoli e Antonella Bertini, con la mente creativa e le liuterie elettroniche di Roberto Gottardi, il motore batteristico di Germano Morghen e il basso tellurico di Giuseppe Buttiglione, è diventata un'orchestra fantastica e senza confini.