recensioni dischi
   torna all'elenco


GARBO & LUCA URBANI  "Fine"
   (2015 )

Dopo quasi 15 anni di collaborazione artistica, che li vede in società anche nell’etichetta discografico-editoriale Discipline, e legati da un’amicizia che dura dal 2000, Garbo e Luca Urbani hanno deciso di unire i loro retroterra musicali e due differenti visioni del mondo in un disco che ne racchiude tutti i punti di contatto. Pubblicato grazie a una raccolta di crowdfunding promossa sulla piattaforma MusicRaiser, “Fine” è la summa di un sodalizio che unisce il pop elettronico di matrice anglosassone di Luca Urbani al glam rock di Garbo, riattualizzandone gli esiti sonori in interazioni strumentali inaspettatamente ruvide e dalla ricercata eleganza acustica. Le 11 tracce di “Fine”, che gioca con le sfumature semantiche del cambiamento, dello scopo, del punto d’arrivo, ma anche dei titoli di coda e della raffinatezza, sono impronte di assonanze melodiche costruite su una struttura pop-rock senza sbavature e sostenute da un’elettronica discreta, allusivamente siderale, che completa con sfumature glaciali sintetiche un disco a tratti cupo e robusto. Ritmiche anni ’80 si fondono a elettro-groove di provenienza Nineteens e un certo gusto per riverberi minimali completa il quadro di questo lavoro ricercato e stilisticamente colto, un esperimento di sinergie calibrate su due personalità artistiche dalla caratura di indubbio valore. “Fine” è una voce antisistemica, un inno di libertà e di primitivismo, di conciliazione degli opposti e tenta di mettere pace, se non proprio fine, alle turbolenze di un mondo in bilico tra la perdita di sé e un nuovo inizio. “Finalmente” Garbo e Luca Urbani si sono messi alla prova, assistiti in questo progetto da Matteo Agosti e con la partecipazione di Mauro Sabbione, Nicodemo e Denise, per raccontarsi artisticamente e umanamente in un lavoro unico che porta a maturazione le loro uniche sensibilità, sigillando in un incontro musicale due background tanto eterogenei eppure intimamente vicini.