recensioni dischi
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FRANCISCA  "Soul out"
   (2015 )

“Soul Out” è il titolo del disco d’esordio di Francisca, giovane artista con origini brasiliane. Com’è facile intuire già leggendo il titolo dell’album, il soul è uno dei tratti caratteristici dello stile della cantante. In realtà, però, accanto ad esso ci sono un po’ tutti gli elementi tipici della black music, anche se a prevalere, insieme al soul, è il reggae. Grazie ad una voce super, Francisca ha potuto realizzare un disco figlio dell’incontro fra i due generi, che non sono mai scissi e s’integrano in maniera abbastanza efficace, producendo un sound compatto ed anche originale. La scelta di Francisca è stata quella di alternare italiano e inglese, sebbene sia la seconda lingua a dare i risultati migliori. Due le collaborazioni, entrambe di un certo peso, entrambe con grandi promesse del reggae made in Italy: Mama Marjas in “Rebel Rebel” e KgMan in “Stronger”. Sin da “Don’t Play This Song” si possono scorgere le influenze che rimandano direttamente alla lunga tradizione della black music, a partire dagli anni sessanta/settanta. “Soul Out” è però un lavoro complesso, in grado di alimentare tesi contrastanti: si può considerare poco agile un disco impostato sul tentativo di coniugare due generi dalle origini simili ma con enormi differenze; si può, invece, capire l’intelligenza di una scelta che sfrutta appieno la voce della cantante e la solida componente musicale. Pezzi come “No Money”, “Nah Worry” o “It’s Allright” sono sicuramente quelli che dicono tutto il talento che Francisca possiede e che forse è ancora non espresso del tutto. Sarebbe ingeneroso negare le tante buone cose di “Soul Out”, nonostante ci sia da anche sottolineare che, con un impianto globale un po’ più fluido, i risultati sarebbero stati ancor più alti. (Piergiuseppe Lippolis)