recensioni dischi
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DELTA V  "Pioggia rosso acciaio"
   (2006 )

Carlo Bertotti e Flavio Ferri, le due menti dietro al progetto Delta V, hanno sempre manifestato un certo gusto per le belle donne. Al punto da affidare i loro pezzi a tre diverse cantanti nel giro di quattro album, e proprio mentre davano l’impressione di avere trovato l’anima gemella nell’americana Gi Kalweit (ben due dischi) cambiano nuovamente con questo quinto album. Si può parlare di cambiamento fino a un certo punto, visto che per interpretare queste nuove canzoni è stata richiamata Francesca Touré, cantante degli esordi (ricordate “Se Telefonando”?). 'Pioggia Rosso Acciaio' è un bel disco che si apre con il primo singolo “Adesso E Mai”, brano tipico del gruppo, bella melodia e arrangiamenti squisitamente pop. Ma già con la seconda traccia, “Fuori Controllo”, vengono svelate alcune novità. La canzone ha un taglio decisamente rock grazie alla chitarra elettrica di Fefo Forconi (Raw Power, Malfunk, e oggi entrato in pianta stabile nei Delta V), strumento che ritroviamo spesso in evidenza in altri brani dell’album (“L’assedio” e la tiratissima “In fuga”). La presenza di Forconi, assieme al batterista Ugo Nativi (anche lui dei Malfunk) e a Pierfunk (primo bassista dei Subsonica), ha reso il suono del gruppo meno sintetico (anche se la componente elettronica è sempre abbondantemente presente) e più nervoso. “Le Cose Che So Di Noi”, “Invisibile”, “Il Tempo Necessario” e la pregevole “I Compagni Dell’85” sono delle potenziali hit, proprio come l’immancabile cover, questa volta “Ritornerai” di Bruno Lauzi. La chiusura del disco è affidata alla polemica “S. Babila ore 20”, aperta critica alla politica odierna accompagnata da frenetiche sonorità elettroniche. La chiusura del brano è affidata alla sempre mitica Angela Baraldi che legge un comunicato scritto da Francesco Cossiga (allora Ministro dell’Interno) agli studenti dell’università di Bologna ai tempi dell’assassinio di Francesco Lorusso. (Daniel C. Marcoccia)