recensioni dischi
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GONZAGA  "Tutto è guerra"
   (2015 )

I Gonzaga, a dispetto del richiamo alla storica famiglia Mantovana, sono una band toscana che ha esordito con l’EP “La Manovra di Valsava” prima di debuttare con “Tutto è Guerra”, un disco di dodici tracce che si muove su schemi rock ma che incorpora anche strutture elettroniche non troppo invasive. Sprazzi melodici sono inseriti con estrema moderazione, specialmente in una prima metà disco che si attesta su livelli molto buoni, specialmente se si tiene conto che stiamo considerando un album di debutto. Nella seconda metà il disco risulta un po’ meno incisivo e forse un tantino meno ispirato, almeno per quanto concerne la componente musicale, poiché, sul piano dei testi, i Gonzaga non sbagliano praticamente un colpo. Probabilmente, i Gonzaga avrebbero potuto lavorare ad un disco, magari, appena più breve, per evitare il rischio di generare un disequilibrio fra le tracce migliori e quelle meno riuscite. Sono molto convincenti l’acida “Via Maldonado”, la corposa “Identità” e la titletrack, massima espressione del genere praticato dai toscani, pezzo praticamente inappuntabile. Bene anche “Nietzsche”, pezzo tempestoso un po’ come la personalità del celebre filosofo tedesco, il cui pensiero è raccontato in pochi minuti con un testo fra i migliori di “Tutto è Guerra”. Globalmente, è un lavoro molto valido: con qualche pezzo in meno, potremmo anche parlare di un debutto esaltante. Non ci resta che attendere il sequel di una band che non farà fatica a crescere. (Piergiuseppe Lippolis)