recensioni dischi
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RICHARD J AARDEN  "Stolid & bruised"
   (2015 )

Richard J. Aarden è un cantautore milanese con origini olandesi, che ha da poco pubblicato il suo secondo lavoro discografico dal titolo “Stolid & Bruised”. Si tratta di un EP di cinque tracce, in cui la calda voce dell’artista scivola leggera sulle delicate trame intessute dalla chitarra e dal piano (entrambi suonati da Aarden). La chitarra acustica quasi sempre introduce pezzi dal finale sfumato e immerso in atmosfere delicatamente post rock. “Stolid & Bruised” è un disco intimo e molto emotivo, capace di produrre suggestioni e immagini molto più complesse della sua stessa struttura, affidata solamente ad uno splendido tango di chitarra e pianoforte che comunque convince dall’inizio alla fine. La prestazione di Aarden è di grande spessore sia da strumentista che da cantante. È probabilmente “Barefoot On Shards” il pezzo più bello del lotto: dopo un’intro timida, la tensione aumenta grazie ad un crescendo rapido e si mantiene elevata mentre i secondi scorrono e camminano sospesi su di un filo, prima di un finale quasi improvviso fra le luci soffuse. Non ci sono punti deboli in “Stolid & Bruised” e tutti i pezzi sono figli di un’ispirazione evidente. Le sensazioni generate dall’ascolto di “Stolid & Bruised” sono fortemente positive e l’unico neo è, a voler essere pignoli, la brevità del lavoro. (Piergiuseppe Lippolis)