recensioni dischi
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NUDi  "Lamiafavola+bella"
   (2015 )

NUDi è il moniker di Francesco Saverio Nudi, cantautore calabrese che ha esordito nel 2015 con “LAmiaFAVOLA+BELLA”, un disco dall’approccio cantautorale e dalle sonorità pop, nonostante siano rinvenibili molto frequentemente passaggi in levare ska: è questo a costituire un elemento di ottima novità ma, al tempo stesso, uno dei limiti dell’album. È infatti difficile, ad ascolto terminato, comprendere quale sia la reale direzione che NUDi vuol seguire. Il disco in effetti risente dell’assenza di un discorso unico e coerente, dove anche le ballate non sembrano avere un’identità precisa. Certo, si tratta di un giudizio globale che tiene conto delle dieci tracce contestualizzate in un unico blocco, mentre, ad esempio, alcuni pezzi, presi singolarmente, offrono spunti di riflessione assolutamente interessanti, per le tematiche trattate (“La Storia Di Precario Impertinente” ne è un ottimo esempio), o proprio per l’aspetto meramente musicale, come accade in “La Ninnananna dell’Uomo Nero”. Il punto più alto del disco è “SEfossiDIO”, con uno stile molto ironico e tendenzialmente dissacrante. Ma, ad onor del vero, può non convincere troppo neanche la scelta di uno stile di scrittura “da teenager” (basti pensare al titolo del disco e dei pezzi). “LAmiaFAVOLA+BELLA” risulta quindi un esordio complessivamente positivo, ma nel quale si fa a tratti fatica a trovare elementi che possano in qualche modo tenere legate tutte le tracce fra loro: realisticamente, ci sono spunti davvero interessanti sparsi qua e là – e non è neanche raro che si percepiscano – ma l’impressione è che NUDi sia un progetto potenzialmente promettente ma ancora un po’ acerbo. (Piergiuseppe Lippolis)